L’illuminazione delle volte è uno dei problemi più affrontati da chiunque si interessi di illuminotecnica e, a seconda dei risultati che si vogliono ottenere, si applicano strategie diverse.
L’esempio che riporto è abbastanza singolare in quanto, in questo caso, non era tanto importante mettere in risalto solo le geometrie dello splendido soffitto quanto realizzare un ambiente molto particolare e suggestivo.
La stanza non era deputata ad ospitare persone per del tempo ma a diventare ambiente di transizione in occasione di un preciso evento.
Detto questo si può intuire come i normali parametri illuminotecnici non siano stati presi in considerazione dedicandosi invece ad un aspetto meramente scenografico.
Anche se il risultato finale è stato ottenuto con accorgimenti molto semplici la sua ideazione ha richiesto una progettazione piuttosto elaborata.
La ricostruzione in 3 dimensioni dell’ambiente ha determinato una ricostruzione puntuale delle volte

per poi completare il percorso con l’idea di inserire sulla parete di fondo una rappresentazione del quadro di Escher “processione nella cripta”.
Il risultato è stato la realizzazione di uno spazio che coniugava realtà e illusione ottica donando al visitatore una dimensione onirica.